Come lavoro

“Ogni persona, ogni gruppo, ogni insieme, è un arcipelago unico composto da molte “isole”

Il suo equilibrio è unico e va raggiunto con i mezzi adeguati. Per ciò i miei modi, le tecniche, le scelte variano a seconda delle necessità di chi si rivolge a me. Il mio accompagnamento non è mai psicologico né psicoterapeutico, com’è ordinariamente inteso.

Nel nostro tempo è diffuso un senso di mancanza di soddisfazione, di senso e paura di qualcosa. Sono  due vissuti molto connessi, che mettono radici nel bisogno molto umano e spesso trascurato di realizzare la propria opera di vita, lo scopo verso cui conducono i talenti e le caratteristiche di ciascuno. E le crisi, le difficoltà?

“Le crisi, la sofferenza, sono  grandi occasioni di revisione, per trovare o ritrovare la propria via naturale e autentica”

Ma non solo. Quel che viviamo speso come mancanza, caduta, “errore”, “fallimento”, è parte imprescindibile del vivere, è mezzo e motore di evoluzione.

Molto della nostra difficoltà e sofferenza nasce dall’ignorare come funziona la Vita, dal non riconoscersi soggetti alle stesse leggi e forze, dal rifiutare la sua meravigliosa struttura evolutiva, che vale per ogni sua creatura, in tutto l’Universo. Un bisogno di sicurezza e di adattamento può interferire con la nostra autenticità.

L’attenzione a questi temi e significati guida il mio operare a fianco di individui, coppie, famiglie e gruppi. 

“Molte professioni oggi si muovono nell’ambito psicologico”

ed altre ne nascono quasi quotidianamente. A volte la distinzione è confusa. Può far chiarezza una spiegazione di alcuni termini, spesso usati come sinonimi, ma che hanno significati molto differenti, meglio descritti alla pagina “professioni psicologiche“.

Qui è opportuno spiegare quattro termini che corrispondono a quattro differenti impostazioni di lavoro:

PSICOLOGIA: Logos (parola, significato, descrizione) della Psiche.
Secondo il dizionario Treccani la psicologia descrive i fenomeni della psiche. La professione di psicologo e di psicoterapeuta è definita (1) come disciplina volta a diagnosticare e curare malfunzionamenti della psiche. La classificazione di patologie e malfunzionamenti (nonché di metodi per affrontarli) varia nel tempo e nelle scuole di pensiero, purtuttavia, ufficialmente, la professione di psicologo si adatta al paradigma medico vigente, e ha quindi sostanzialmente uno scopo riparativo e adattativo. Lo psicologo, infatti, fa parte delle professioni sanitarie.

PSICOSOFIA (2): Sofia (sapienza, sapore, sapere, saggezza) della Psiche. Una parola relativamente nuova, soprattutto nell’ambito delle scienze umane che spesso l’hanno relegata a una visione irrazionale e mistica.  Indagare, mobilitare, accompagnare lo sviluppo della sapienza animica (3) e spirituale (4) è chiaramente cosa diversamente orientata rispetto alla psicologia dominante. Sebbene la psicologia sia da sempre abitata da professionisti che, nel loro operare, non si sono limitati al suo significato ufficiale, tuttavia è tempo di fare chiarezza. La Psicosofia si dà uno scopo sostanzialmente evolutivo, sostenendo l’autentico sviluppo di sé e il contatto con la propria spiritualità, al di là e a volte in contrasto con ogni forma di adattamento sociale e culturale dominante.

PSICOFILOSOFIA: alla chiave psicosofica appena descritta, si correla la sapienza e conoscenza antica che attraverso i secoli è stata oggetto della Filosofia

PSICOPEDAGOGIA INDIVIDUATIVA:  la pedagogia è una scienza che si applica in ambito educativo e formativo, ordinariamente utilizzata nelle situazioni scolastiche e di sviluppo infantile e giovanile, a beneficio di bambini e adolescenti, e delle figure educative che si riferiscono a loro: sopratutto genitori, insegnanti, educatori, ma anche professionisti della cura che si trovino ad occuparsi di loro. La psicopedagogia è la disciplina educativa (pedagogia) arricchita dalle conoscenze psicologiche.

Tuttavia il taglio pedagogico, che richiama l’idea di formazione, può avere applicazioni anche con gli adulti e i gruppi. Per sottolineare queste applicazioni ho coniato il termine (e il metodo) della psicopedagogia individuativa.

Per ben comprendere queste distinzioni è importante sottolineare che quel che distingue le varie figure è lo scopo dell’intervento nonché gli strumenti che vengono utilizzati, a volte simili, a volte nettamente differenziati.

Come ho lavorato…

• dal 1989 al 2021, come psicologa e psicoterapeuta, percorsi di cura e consulenza per le problematiche psicologiche incontrate

… e come lavoro

• dal 1995 ad oggi come pedagogista
• dal 2010 ad oggi, come pedagogista individuativa 
• dal 2021 ad oggi, come consulente evolutiva e psico-spirituale (psicofilosofa) utilizzando strumenti che attingono a discipline antiche, tra cui l’ermetismo, il sufismo, le tradizioni e culture orientali.  Da giugno 2022 ho acquisito la qualifica di Psicosofa Sinergetica

Come pedagogista individuativa mi occupo anche di gruppi e di organizzazioni, nonché di formazione maieutica degli adulti, in particolare di coloro che sono dediti alle professioni di educazione e di aiuto (insegnanti, educatori, personale sanitario). L’esperienza pedagogica mi aiuta a strutturare percorsi formativi calibrati sulla persona o gruppo. Allo stesso modo mi impegno nella supervisione, sempre nell’ambito della professioni di cura e di aiuto.

   Gli strumenti 

Ogni possibile percorso inizia con uno o più colloqui di esplorazione con persona che si rivolge a me. Questi colloqui hanno lo scopo definire insieme la natura della richiesta, i bisogni che la generano e la definizione delle possibili necessità di accompagnamento. Al termine si stabilisce insieme se e come procedere, anche suggerendo – se opportuno – il ricorso a professionalità diverse dalla mia.

Nel corso del lavoro con me si possono utilizzare:

• Incontri colloquiali e/o tecniche non verbali (colloquio – psicomotricità)
• Psicodramma Analitico Individuativo e psico/sociodramma
• Ipnosi Ericksoniana per un contatto più profondo con se stessi
• Pedagogia dell’analogia e della metafora
• Strumenti simbolici e di antiche culture
• Tecniche di rilassamento e contatto con sé
• Tecniche di Presenza mentale e centratura sul Sé
• Immaginazione creativa
• Meditazione  di consapevolezza e spirituale
• Metodo del consenso
• Gruppi di condivisione e autocura
• Formazione maieutica partecipata ed esperienziale. Metodo formativo fondato sulla valorizzazione di sé e delle proprie competenze/conoscenze

Intervengo anche nei campi di attività dell’Associazione  ELEUSI  

Informazioni più dettagliate nel mio curriculum

 

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(1) Legge istitutiva della professione di psicologo n.56/89 art.1: “La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito. “

(2) Dalla “parola”, “dialogo”, “logos” della psico-logia, alla “sapienza dell’Anima” della psico-sofia. Psicosofia è un termine utilizzato in alcune discipline spirituali quali gli insegnamenti pedagogici di Steiner, ma anche le elaborazioni successive di molti autori che hanno messo l’accento sulla “sapienza” (Sofia) più che sul pensiero e significato (Logos).
Per un approfondimento del concetto di psicosofia si veda TPS – Psicosofia  e la pagina sulla Psicosofia Sinergetica

(3) Psiche e Anima sono ordinariamente usati come sinonimi. Eppure, sempre ricorrendo all’etimologia, l’Anima o Soffio vitale, è quella forza che muove e che sostiene la Vita. Secondo la terminologia di Carl Gustav Jung, l’Anima è lo spazio in cui il Sé e l’Io si interconnettono. Psiche può essere intesa come l’insieme delle valenze e caratteristiche della personalità nelle sue dimensioni emotive e mentali.

(4) Lo Spirito è inteso come “scintilla di Vita e Coscienza universale” presente in ogni essere umano, anche se non sempre registrato dalla mente concreta in modo consapevole.