Professioni psicologiche

Molte sono le professioni  in ambito psicologico-relazionale che si sono affermate negli ultimi anni.

Alcune derivano da una tradizione extra-italiana o anche extra-europea, altre risentono di più della nostra cultura, spesso si sovrappongono e confondono, essendo esse stesse confuse rispetto ai loro ambiti di azione.

Proviamo a delinearle. PREMETTO che quanto descritto si basa sulla storia e i presupposti teorici di ogni professione. Tutto si evolve e quindi la realtá non é più così schematica. Inoltre bisogna distinguere tra il percorso formativo proprio di ogni figura e la singola scuola di formazione che può dare impronte molto diverse. Inoltre il singolo professionista segue i suoi percorsi che può arricchire e articolare, e ha una sua sensibilitá diversa da quella di un altro….. quindi, al di lá delle definizioni, va valutata la realtá del singolo terapeuta.

 

Counselling

Non è la stessa cosa che dire “consulenza”. Deriva da una cultura  europea e statunitense, dove le professioni psicologiche e psichiatriche hanno assetti diversi dal nostro. In Italia i counselor sono formati in scuole private di durata triennale. Non è ancora chiarita a fondo la possibile sovrapposizione con la professione di psicologo, soprattutto di dottore in psicologia (laurea triennale nell’ordinamento statale della laurea in psicologia).

Il counselor può essere formato da scuole di orientamento differente, che utilizzano impostazioni di pensiero e strumenti vari (counselor filosofico, counselor esistenziale, ecc.). Generalizzando si può dire che si propone di sostenere un percorso di crescita personale che conduca al raggiungimento dei propri obiettivi di vita.  Tramite l’ascolto attivo, rende consapevoli le persone del proprio essere e comportarsi, e li aiuta a realizzare maggiore aderenza tra lo stile di vita e la propria specificità.

Coaching 

coaching

Decisamente di origine statunitense, è avvicinabile al concetto di personal trainer. Il coach è una persona che insieme al consultante stabilisce un piano di azione e le strategie per realizzarlo in ambiti di vita, di lavoro, di relazione, ecc. , e lo attua insieme al consultante.  Il coach è chiaramente di origine sportiva, ambito nel quale svolge il ruolo di allenatore e  manager di un singolo o di una squadra. Le scuole di coaching prevedono  percorsi di durata molto variabile, (intorno alle 10 giornate e oltre) spesso con step successivi di approfondimento. Hanno quindi un’organizzazione propria di ciascuna scuola.

Consulenza

E’ un termine generico che si riferisce a un servizio fornito in un ambito specifico che una figura professionalizzata offre in base alle proprie competenza. Ragion per cui da uno psicologo avrete  consulenza psicologica e relazionale, un ingegnere vi darà consulenza su come costruire la vostra casa,  un dentista darà una consulenza sulle cure dentarie che vi servono, ecc. Un consulente è quindi un esperto in qualche campo che sostiene coloro che ricorrono alla sua professionalità per avere un parere, un consiglio, un sostegno in un percorso.

Pedagogista, Psicopedagogista, Pedagogista clinico*

Una professione ancora più antica dello psicologo, radice della professione di educatore e di attuale pedagogista. Non è normata come ordine a sé, e quindi è soggetta solamente ai titoli di studio relativi, che consistono nella laurea quinquennale. Il suo campo riguarda soprattutto l’educazione, la genitorialità, l’attivazione di precorsi educativi e di studio dedicati alle persone con difficoltà (apprendimento, disabilità fisica e psichica). Tuttavia il suo percorso professionale può contemplare specifiche competenze che abbracciano l’ambito educativo e formativo, facendo riferimento ad aspetti psicologici, sociologici, filosofici, ed è sostenuto – come tutte le professioni – da un sistema di valori e di interpretazione della realtà relazionale e sociale.

Psicologo

psy lampadina

Un tempo l’unica figura in ambito psicologico, ha per legge il compito di dare un servizio nell’ambito della diagnosi e cura dei disturbi psicologici. (si veda la legge istitutiva della professione di psicologo n. 56/89). Ciascuno psicologo, in base alla sua formazione, utilizzerà metodi più o meno direttivi o colloquiali. La laurea in psicologia prevede un percorso triennale (dottore in psicologia) e un seguito magistrale (altri 2 anni) . Tirocino di due anni ed esame di abilitazione. Bisogna ricordare, che attualmente è l’unica figura in ambito psicologico dotata di un albo – che abilita all’esercizio della professione – riconosciuto a livello giuridico nazionale. Il suo “fratellino minore” è il dottore in psicologia (laurea triennale, con albo abilitante relativo) con compiti più orientati al piano del benessere che del disagio psicologico… ma ancora tutta da definire precisamente. Le altre figure operanti in ambito analogo descritte sopra, si avvalgono della competenza conseguita mediante i percorsi formativi e le lauree ufficiali previste.

Psicoterapeuta

psicologo dirime

Si definisce così colui che si occupa degli stati di sofferenza psicologica e di disagio relazionale e di vita. Può essere uno psicologo (laurea triennale+magistrale) ulteriormente specializzato (scuola di specializzazione quadriennale riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione), oppure uno psichiatra (medico con specializzazione in psichiatria). Esiste un elenco degli psicoterapeuti abilitati a svolgere questa professione, redatto e depositato (e consultabile anche online) presso l’Ordine degli Psicologi – sezioni regionali o albo nazionale.

Gli psichiatri/psicoterapeuti spesso non hanno una forte preparazione psicologica, essendo laureati in medicina, purtuttavia sono gli unici abilitati a curare utilizzando gli psicofarmaci, per cui sono psicoterapeuti per definizione. Ovviamente ci sono psichiatri che hanno personalmente scelto di approfondire la loro preparazione a livello psicologico.

Psicosofo

Dopo più di un secolo di pratica e il fiorire di molte differenti metodiche, si  aperto nel 2020 un dibattito molto approfondito e cruciale sulla figura dello Psicologo e su cosa significa “fare psicologia”. Ne nasce una rivisitazione di principi, obiettivi e metodi che approda anche all’uso di termini nuovi e alla nascita di nuove professioni come quella dello psicosofo.

Dalla riflessione e confronto tra professionisti psicologi e psicoterapeuti del movimento SinergEtica, nasce lo Psicosofo Sinergetico , psicologo abilitato,   spesso anche psicoterapeuta, che articola il suo lavoro in modo originale.

A differenza dello psicologo, l’obiettivo del suo apporto non è fare diagnosi psicopatologica, né “riparare” o “migliorare” prestazioni e tratti della personalità, bensì affiancare un percorso di conoscenza e di coscienza, tramite il contatto con la propria spiritualità, senza dogmi o pratiche di tipo confessionale. 

 

 

orientamentoCome orientarsi? Come scegliere?

Una volta che sia chiaro cosa fanno e come operano ciascuno di questi professionisti,  si sceglie ovviamente in base ai propri criteri ed esigenze:

  • conoscenza, passa-parola: l’esperienza vissuta è sempre un buon punto di partenza
  • competenza (titoli e curriculum): è doveroso che ogni professionista li metta a disposizione. Quasi sempre c’è un sito, un elenco, una pagina nei social in cui poterli reperire. Non tralasciare di richiederli anche direttamente
  • attinenza: quali di queste figure vi sembra che faccia al caso vostro? In ogni caso un colloquio conoscitivo diretto vi darà sempre maggiori informazioni.

Posso sottolineare alcune osservazioni

Il proliferare di queste professioni ha molte ragioni, non ultima l’adeguarsi della formazione italiana a quella europea (a esempio le lauree triennali e il proseguimento con la magistrale). Ma a parte questo, l’ambito psicologico riscuote molto interesse e sempre più spesso si trova utilità a farsi accompagnare in percorsi di vita, di scelte, di crisi , di difficoltà.

faq psicologo

Le professioni prive di albo professionale riconosciute giuridicamente, sono abilitate ad esercitare ai sensi della legge sulle professioni non organizzate (Legge 4/2013) e possono tutelare compiutamente il cliente in base alla preparazione e ai titoli specifici del singolo professionista.

I pedagogisti sono ordinariamente impegnati nel mondo della scuola e dell’istruzione soprattutto delle persone fragili fisicamente e psicologicamente. Tuttavia la pedagogia, come “arte del sostegno alla crescita e allo sviluppo umano”, soprattutto con adeguata preparazione psicologica del pedagogista, può avere risvolti interessanti e impieghi anche insoliti (da scoprire e inventare) nell’ambito della formazione e dello sviluppo personale anche dell’adulto, come è intento della psicopedagogia individuativa.

 

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IL PEDAGOGISTA
Studia la formazione ed educazione dell’uomo nel suo intero ciclo di vita.
Il Pedagogista è un professionista a livello apicale (livello 7) del Quadro Europeo e può dirigere strutture e servizi utili alla Crescita Personale e Sociale nei confronti di persone di ogni età.
Progetta, gestisce e verifica interventi nel campo educativo e formativo rivolti alla persona, alla coppia, alla famiglia, al gruppo e alla Comunità.
Il Pedagogista interviene in contesti educativi e sociali dove la sua competenza indirizzerà l’iter formativo e riabilitativo di persone che vivono situazioni personali e socio affettive molto difficili e debilitanti.
Può coordinare gli Educatori Sociali e Sanitari, gli Psicologi jr. e gli Assistenti Sociali (triennali).
Può inoltre operare in qualità di Libero Professionista in tutti i settori previsti dal ruolo.
(Tratto da: Legge Iori 01/01/2018 e da: Pedagogista Definizione della Professione- Professionista Disciplinato ai sensi della Legge 4/2013)